Le green skills scarseggiano
Mentre i leader mondiali si riuniscono per COP28 per discutere il futuro delle politiche sul clima, i nuovi dati di LinkedIn – network
professionale – mostrano che le aziende si trovano ad affrontare una significativa
carenza di talenti con competenze legate alla sostenibilità. Il nuovo report Report di LinkedIn in vista di COP28 sottolinea che per poter raggiungere gli obiettivi climatici, è necessario fare rapidamente dei passi avanti in quanto a sviluppo di green skill e assunzione
di talenti green.
Le aziende offrono green job, ma si scontrano con la mancanza di talenti qualificati
La notizia positiva per il pianeta è che, a livello globale, le assunzioni di professionisti della
sostenibilità continuano ad aumentare e attualmente superano in modo significativo le
assunzioni complessive nei mercati chiave di tutto il mondo, con una media del 24%.
Tuttavia, le aziende devono far fronte a un’enorme carenza di talenti qualificati che possano
ricoprire i green job. I dati di LinkedIn mostrano che, a livello globale, solo 1 dipendente su 8
possiede una o più green skill, e il divario sale a 1 su 9 nell’Unione Europea (UE). Sebbene la percentuale di utenti della piattaforma con green skill stia crescendo di quasi l’8,5% anno
dopo anno, non è ancora sufficiente a soddisfare la domanda di professionisti specializzati in
ambito sostenibilità.
I dati di LinkedIn mostrano anche che 4 professionisti su 5 che cambiano lavoro passando
ad un green job hanno almeno qualche esperienza o competenza precedente nel settore,
evidenziando quanto sia difficile per le persone accedere ad una carriera nel mondo della
sostenibilità e quanto sia prioritario coltivare talenti green per stare al passo con la domanda.
Allen Blue, Co-Founder e Vice President Product Management di LinkedIn afferma:
“Mentre i leader mondiali si riuniscono a Dubai per il bilancio della COP28, i dati mostrano
che c’è una carenza di competenze in ambito sostenibilità in ogni Paese e in ogni settore del
mondo. Mentre le aziende assumono per ruoli green, semplicemente non ci sono
abbastanza professionisti qualificati per soddisfare le nostre esigenze climatiche. Se non
affrontiamo con urgenza questa sfida, non riusciremo a raggiungere gli obiettivi net-zero.
Il percorso da seguire è chiaro e i dati mostrano i passi da compiere per affrontare la sfida.
Le riflessioni sul cambiamento climatico devono essere accompagnate da finanziamenti
adeguati per la riqualificazione dei lavoratori, e ciò include il sostegno alle imprese per
l’attuazione di programmi di formazione e, in ultima analisi, di green job. Il futuro del nostro
pianeta dipende dai talenti con competenze legate alla sostenibilità.”