Crescono le richieste nel settore energy
Buone opportunità lavorative in ambito energy. Con la continua ricerca di nuovi progetti, numerosi Fondi, Utilities, EPC e grandi investitori – italiani ed esteri – stanno crescendo sul territorio italiano e si stanno muovendo per identificare le opportunità più interessanti dove, specialmente nelle regioni del Centro e Sud Italia, realizzare grandi progetti.
Molti investitori, però, stanno spostando la loro attenzione anche verso progetti più piccoli, in particolare focalizzandosi sui tetti industriali. Le aree di riferimento non sono solo legate a zone con forte irraggiamento, ma vengono prese in considerazione anche zone come il nord Italia, che hanno una maggiore densità di aziende nelle quali realizzare impianti. Motivati da iter autorizzativi molto più snelli e che favoriscono progettualità legate alle comunità energetiche, un numero sempre maggiore di player operanti nei settori Energy sta rapidamente spostando il proprio focus su quest’ultima tipologia di business. Il fotovoltaico sta attirando numerosi investimenti e fondi, anche provenienti dall’estero.
“Questa crescita del mercato – precisa Davide Boati, Executive Director di Hunters, brand di Hunters Group dedicato alla ricerca e selezione di profili qualificati – si tradurrà, inevitabilmente, anche in un aumento delle richieste di nuovi professionisti e nuovi manager che sappiano guidare le aziende nella transizione energetica che sarà sempre più centrale nei prossimi mesi. In particolare, vediamo una crescita del 30% per il Project Developer in ambito Utility Scale, un professionista con un solido background tecnico, e una crescita del 150% per il Business Developer industriale. Anche le retribuzioni sono molto interessanti: parliamo di una retribuzione annua media lorda compresa tra i 60.000 e i 70.000 euro + bonus 15-20% per il primo e di 45.000 – 50.000 euro + bonus 10% per il secondo”.