Come salvaguardare i posti di lavoro
Per salvaguardare i posti di lavoro esiste oggi una strategia? i processi di transizione in atto sono affrontati sempre di più nell’ottica della reindustrializzazione che rappresenta una sfida importante per la nostra economia e una leva essenziale per rafforzare la nostra indipendenza economica e la nostra capacità di innovazione. Tuttavia, per avere successo in questo approccio di reindustrializzazione volontaria, occorre risolvere una delle equazioni più complesse del nostro tempo: l’attrattiva delle professioni industriali. La situazione attuale è allarmante. Stiamo assistendo a una carenza di manodopera senza precedenti che colpisce tutti i livelli della nostra economia. Questa carenza minaccia seriamente la loro capacità di operare a pieno regime, ostacolando così la loro crescita e competitività. Questa situazione evidenzia una immagine del settore degradata, sia per quanto riguarda le sue professioni, sia per il suo impatto ambientale, sia per la sua mancanza di diversità, in particolare per le donne.
“La reindustrializzazione – spiega Francesca Contardi, senior vice president di Frank Recrtuitment Group – è un processo efficace soprattutto per un paese come l’Italia che sta vivendo, in alcuni ambiti industriali, un progressivo impoverimento. Da qualche anno è in atto un cambiamento trainato dalla tecnologia e dalle energie rinnovabili. Un cambiamento che rappresenta una grandissima opportunità per due ragioni principali: in Italia abbiamo competenze e conoscenze che possono essere reimpiegate in nuovi settori unite ad una qualità che difficilmente si riscontra in altri mercati; dall’altro lato, inoltre, abbiamo già impianti e strutture che, se riadattati correttamente, possono essere sfruttate senza dover ripartire da zero. Sono chiaramente indispensabili fondi che aiutino questa riconversione di risorse strumentali e, soprattutto, umane”.