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Smart working, come cambia il mondo del lavoro

Nell’ultimo anno termini come smart working, didattica a distanza, video o conference call sono diventati di uso comune. La pandemia, lo sappiamo, ha cambiato radicalmente il modo di lavorare di molte aziende e, di conseguenza, di tutte le risorse.

Tablet, pc e smartphone sono diventati strumenti usati anche da bambini e ragazzi per seguire le lezioni. Abituarsi a queste nuove metodologie non è semplice per nessuno e tutto diventa ancora più complicato quando, all’interno della stessa casa, devono convivere smart working e didattica a distanza (DAD). Una ricerca condotta dal dipartimento delle Scienze Umane Riccardo Massa dell’Università di Milano – Bicocca ha rilevato che da quando c’è la didattica distanza, i genitori hanno dedicato in media 3 o 4 ore al giorno a supportare l’attività scolastica dei figli. Si tratta quasi di un lavoro part-time. Ancora più impegnativo è per i genitori di bambini molto piccoli (tra i 3 e gli 8 anni) che incontrano difficoltà nell’utilizzo di strumenti tecnologici e necessitano l’aiuto dei loro genitori.

“Questo eccessivo carico di responsabilità – dichiara Marta Arcoria, HR Business Partner di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale – può essere dannoso e può causare quello che è stato chiamato Parental Burnout Inventory o Burnout genitoriale. Ricerche evidenziano che le tre dimensioni base del burnout in ambito professionale, ovvero esaurimento, depersonalizzazione e senso di inefficacia siano riscontrabili anche nel Burnout genitoriale, con la sola differenza che in quest’ultimo caso la depersonalizzazione viene sostituita da una sorta di distanziamento emotivo da parte del genitore nei confronti dei figli. È importante notare che non c’è distinzione di genere: il Burnout genitoriale può colpire in egual misura madri e padri. Le aziende, quindi, devono necessariamente tenere conto di queste difficoltà che possono incontrare le proprie risorse e, per quanto possibile, aiutarle a trovare soluzioni che facilitino la loro vita affinché anche le performance professionali non ne risentano attivando una serie di misure di supporto che, in alcuni casi, erano già previste prima della pandemia”.

Quali sono, dunque, le opzioni per rendere meno difficile la conciliazione smart working – DAD?

  • Flexible working e conciliazione
  • Iper organizzazione
  • Giocare di squadra tra genitori
  • Servizio di “baby-sitting last minute
  • Noleggio di pc, tablet o smartphone