Retribuzione, occorre più trasparenza negli annunci
In un mercato del lavoro sempre più competitivo e in rapida trasformazione, le aziende si trovano di fronte a una sfida cruciale: trovare lavoratori con le competenze giuste. Indicare la retribuzione negli annunci di lavoro, comunicare dal principio il salario nei propri processi di selezione del personale e sposare una politica di trasparenza salariale è oggi più che mai un fattore chiave per attrarre e trattenere i talenti secondo quanto emerge da un’indagine di Indeed, portale per chi cerca e offre lavoro, che ha interpellato sul tema più di 1000 persone di età maggiore di 18 anni interessate a nuove possibilità di occupazione (jobseekers) e poco più di 500 lavoratori.
Il 71% tra le persone partecipanti al sondaggio è più propenso a candidarsi per una posizione in un’azienda trasparente sui salari rispetto a una che non lo è. Questo desiderio di trasparenza non riguarda solo la ricerca di un nuovo impiego, ma anche l’attuale occupazione. Il 45% dei lavoratori italiani coinvolti (1) ritiene di essere pagato meno di quanto dovrebbe, con un 10% che crede che lo scarto sia significativo. Non sorprende che il 60% preferirebbe che ci fosse trasparenza rispetto agli stipendi anche da parte del proprio datore di lavoro. Questa tendenza si riflette anche nella disponibilità a parlare di retribuzione con i colleghi: circa la metà (48%) ha condiviso o sarebbe disposto a condividere informazioni sul proprio stipendio, una percentuale che sale al 53% tra i lavoratori con meno di 35 anni.