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Sviluppo professionale e carriere

Problem solving e team working le soft skills più richieste

Problem solvingteam working e orientamento al cliente. Sono queste le soft skills che otto aziende su dieci ricercano di più nei giovani, qualità che, in fase di selezione del personale, possono davvero fare la differenza. Ma, come avverte l’Università Niccolò Cusano, non sempre queste attitudini vengono adeguatamente curate nei CV dai giovani studenti. Così l’Unicusano ha condotto un’indagine con due obiettivi: approfondire i criteri dietro la selezione dei futuri professionisti e sottolineare l’importanza di curare il capitolo “Abilità personali” al pari delle esperienze lavorative (eventualmente) pregresse e del percorso formativo.

Nella scelta del personale, manager e aziende sono sempre più attratti anche da quelle competenze legate all’intelligenza emotiva e alle abilità naturali di ciascun individuo. Competenze trasversali che nella vita professionale sono essenziali, come riferiscono le aziende all’Unicusano. E allora ecco stilata la lista delle “più richieste e valutate”. Oltre a problem solving, team working e orientamento al cliente tra le soft skills spiccano: responsabilità (57% delle aziende coinvolte nell’indagine), resistenza allo stress e attenzione ai dettagli (39%), flessibilità cognitiva ovvero la capacità del cervello di adattare il nostro comportamento e il nostro pensiero a situazioni nuove o inaspettate (27%) e il pensiero critico. Tra le meno richieste people management (6%) e creatività (9%), riferita quest’ultima non a società nei settori del marketing, della comunicazione e della pubblicità.