Le aziende lamentano carenza di personale
Nel pieno della trasformazione digitale si sta assistendo ad un ritorno ai vecchi mestieri da parte delle nuove generazioni ma, nel mezzo, le imprese continuano a lamentare carenza di personale adeguatamente forzato. Secondo i bollettini mensili del Sistema informativo Excelsior, realizzati da Unioncamere e Anpal, circa 4 aziende su 10 hanno avuto difficoltà a trovare i candidati per ricoprire i ruoli vacanti: complessivamente, nel primo semestre 2022, si parla di quasi 1 milione di posti di lavoro di difficile reperimento. Questa percentuale si alza se si va ad analizzare la categoria degli operai e artigiani specializzati: oltre il 50% delle aziende ha avuto difficoltà a trovare professionisti (oltre 200mila figure qualificate nel solo primo semestre) sia per mancanza di professionisti, sia per preparazione inadeguata. Dati che preoccupano se teniamo conto che i Neet (i giovani tra i 15 e i 29 anni non occupati né inseriti in un percorso di istruzione/formazione) sono complessivamente più di 3 milioni (il 25%), con una prevalenza femminile pari a 1,7 milioni