Lavoro, più donne occupate
Secondo gli ultimi dati ISTAT il numero delle donne occupate ha raggiunto oggi il valore più alto mai toccato da vent’anni (circa 10 milioni di donne occupate contro i 13 milioni di uomini). Un segnale sicuramente positivo sebbene resti ancora molta strada da fare per consentire una partecipazione attiva e paritaria delle donne nel mercato del lavoro.
Avvocatura e parità di genere: la situazione di mercato. In questo scenario generale del mercato del lavoro in merito alla Gender Parity, qual è la situazione attuale nel mondo legal? A livello di avvocatura generale, sono stati fatti grandi passi in avanti: ad oggi, le donne iscritte all’albo rappresentano il 47,7%, contro il 52,3% di uomini. Una parità di genere finalmente molto vicina?
“Il dato esclusivamente numerico – precisa Pamela Bonavita, managing director di PageGroup – non racconta in realtà tutta la verità: questa parità numerica è solo formale o anche sostanziale? La percentuale di avvocate attive nei primi 50 studi legali d’affari in Italia è pari al 43%. Di questa percentuale, però, solo il 22% è rappresentata da socie. Analizzando la situazione nelle realtà principali del settore si nota che, mentre nella fase iniziale del percorso professionale il genere femminile è presente in misura addirittura preponderante, con studi legali che superano il 63% di donne e altri ben oltre il 50%, la percentuale cala drasticamente quando si passano in rassegna incarichi di partnership. In questi casi, la percentuale di socie presenti si attesta intorno al 20%, segnalando una condizione di forte disuguaglianza nei confronti dei colleghi maschili”.
Disparità di genere: perché è così marcata nelle posizioni di leadership? La riduzione della rappresentatività del genere femminile nel corso del percorso professionale è sicuramente da ricondurre ad una serie di fattori culturali e di motivazioni intrinseche delle stesse professioniste. Da un lato, infatti, ancora oggi siamo abituati ad associare la professione forense a un ruolo maschile, ma dall’altro sono le stesse professioniste ad incontrare difficoltà ad affermare il proprio ruolo.