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In azienda serve un strategic management audit

 

 

a cura di Vito Gioia, Managing Director Ward Howell Italy

Nella valutazione del management, ho immaginato un dialogo tra Chief Executive Officer (CEO) e HR Manager

CEO:

“Un Consulente mi ha parlato di Strategic Management Audit . Ma noi conosciamo così bene il nostro Management da tanti anni e sappiamo già cosa è capace di fare, perché dovremmo “sottoporlo” ad una valutazione straordinaria, oltre quelle che tu come HR svolgi regolarmente? Cosa potremmo guadagnarci da questo Management Audit?”

HR manager:

Caro CEO, è vero che noi conosciamo bene il nostro Management, ma certe situazioni straordinarie nella vita di un’azienda possono rendere necessario un Management Audit Strategico, in aggiunta agli strumenti che regolarmente usiamo come  Direzione del Personale per la valutazione periodica delle performance e per lo sviluppo delle persone. Ti faccio qualche esempio:  potremmo aver bisogno di un ripensamento delle nostre strategie e chiederci se il Management Team che funzionava bene in passato potrebbe ancora avere successo con le nuove strategie. Se abbiamo in mente la quotazione in borsa o un cambio di proprietà; non ci basterà la due diligence dei numeri ma servirà anche la due diligence delle nostre persone chiave. Potremmo trovarci in una nuova realtà, come risultato di un’operazione di M&A. Potremmo aver bisogno di una ristrutturazione pesante e, cercando l’efficienza, non basterà tagliare i costi ma soprattutto servirà un Team Manageriale capace e affiatato. Oppure se tu sei il nuovo CEO e vuoi ricevere informazioni veloci e attendibili sul Team Manageriale il Management Audit ti permette di capire la qualità e il livello di performance del Management.

CEO:

Ok mi hai convinto, ma come si svolge un Management Audit e chi lo fa?

HR manager:

Dopo tanti anni nella stessa azienda noi rischiamo di essere meno obiettivi nel valutare il nostro Management. Sarebbe meglio scegliere degli Assessor esterni, purché siano persone Senior con sensibilità ed esperienze di business; che abbiano rispetto per ciascun membro del Management Team, evitando di “classificarli” come oggetti in “categorie standard”.  

Credo che il Management Audit debba essere disegnato su misura (tailor made) per le esigenze specifiche della nostra azienda. Che vuol dire condividere chiaramente con gli Assessors la nostra strategia a medio termine e gli obiettivi del Management Audit; concordare il modello di intervista e la composizione del Team di Assessment e infine la struttura dei risultati da condividere con i Manager valutati. Penso che il focus delle interviste non debba essere solo sull’individuo ma piuttosto sulle interazioni del singolo Manager con il contesto aziendale, i colleghi, i superiori e gli altri Partner operativi. Il fine ultimo sarà ottenere una fotografia completa che ci indichi se e come siamo preparati per affrontare la nuova situazione.

Però attenzione, per avere successo e per accadere le cose che vogliamo tu come CEO devi accettare l’idea di condividere i risultati con gli interessati in piena trasparenza e favorire la valorizzazione dei punti di forza e la correzione dei punti di debolezza. Sarà utile anche una comparazione dei partecipanti per capire come si possono complementare gli uni con gli altri per avere un Team bilanciato e di successo. Il vantaggio dell’Assessor esterno è che può offrirti anche un benchmark obiettivo con il mercato esterno che noi da soli non potremmo ottenere.

Per concludere se ti ho convinto e se vogliamo utilizzare i servizi di Assessors esterni dobbiamo sceglierli tra Consulenti Senior, con una buona sensibilità psicologica ma soprattutto con esperienze vissute di business management. Inoltre il nostro Assessor ideale è multiculturale anche perché noi siamo un’azienda globale e deve essere in grado di servirci in tutto il mondo trasferendo la nostra cultura in maniera coerente.