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Innovazione e tecnologia

Il futuro della transizione digitale e dello smart working

È uscito il volume “Le dimensioni dello Smart working”, presentato recentemente dagli autori Roberto Reale, Andrea Emanuele Apostolo, Alberto Bortolotti, Marco Carlomagno, Luciana De Laurentiis, Flavia Gamberale ed Edoardo Limone.

Il libro, edito da Franco Angeli e scritto a più mani, approfondisce il concetto di smart working per la prima volta attraverso un approccio multidisciplinare, partendo da un’analisi delle esperienze di remote working maturata durante la pandemia per poi delineare proposte per il futuro che consentano la piena applicazione del paradigma dello smart working nelle aziende e nelle PA, valorizzando le persone e i loro talenti.

Transizione digitale, innovazione, organizzazione, sostenibilità, urbanistica, pubblica amministrazione, politica, uguaglianza di genere, comunicazione, responsabilità, sicurezza, privacy: sono alcune delle dimensioni che strutturano lo smart working. Che non è solo quello che abbiamo in parte sperimentato durante la pandemia, e a cui l’86% dei lavoratori non vorrebbe più rinunciare, ma un paradigma culturale, organizzativo e tecnologico che rivoluziona l’ecosistema produttivo svincolando la prestazione lavorativa dai limiti di tempo e di luogo ed ancorandola invece a obiettivi, risultati, responsabilità.

Uscito nelle librerie e negli store online l’11 novembre, il libro è stato curato da Roberto Reale, manager dell’innovazione con esperienze in progetti di trasformazione digitale in ambito nazionale e Ue, e contiene contributi di numerosi professionisti che a vario titolo si sono occupati del tema del lavoro agile: Andrea Emanuele Apostolo, Deputy Director della funzione Organization di doValue, EquALL, Associazione che sostiene la parità di genere, Alberto Bortolotti, architetto e urbanista, Massimo Canducci, chief innovation Officer del Gruppo Engineering, Marco Carlomagno, segretario generale della FLP (Federazione lavoratori pubblici e funzioni pubbliche), Diego Dimalta, Avvocato e DPO, Co-founder di Privacy Network, Flavia Gamberale, esperta di comunicazione istituzionale e senior media relation manager di Enel Italia, Edoardo Limone, consulente direzionale sulla cybersecurity, Gaia Morelli, avvocato ed esperta di diritto penale e delle nuove tecnologie, Mara Mucci, consulente senior su progetti di digitalizzazione della PA, già parlamentare della XVII legislatura. I proventi della vendita del libro saranno devoluti all’Associazione Luca Coscioni.