Energy manager e project manager sempre più richiesti
il Piano Transizione 5.0 riconosce un credito d’imposta alle imprese che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive nel territorio italiano che aiuteranno a ridurre i consumi energetici. La Certificazione Transizione 5.0 può essere rilasciata esclusivamente da Esperti in Gestione dell’Energia (EGE), Ingegneri iscritti all’Albo Sezioni A e B e Periti Industriali iscritti all’Albo di competenza.
“La crescente difficoltà nel reperire professionisti con competenze altamente specializzate – precisa Gionata Aldeghi, Manager e Industry Leader divisione Energy di Hunters Group, società di ricerca e selezione del personale – sta creando una forte competizione tra gli Studi di Ingegneria incaricati della pratica di Certificazione per la Transizione 5.0. In questo contesto, gli studi si trovano impegnati in una vera e propria corsa per assicurarsi i profili professionali più qualificati e preparati, in grado di rispondere alle complesse esigenze di questa trasformazione tecnologica. Secondo il nostro Osservatorio, infatti, è cresciuta del 12% la richiesta di Consulenti Energetici e Profili Tecnici Abilitati durante l’ultimo semestre del 2024”.
Nuove competenze e Innovazione: una Certificazione che guarda alla formazione e alle PMI. Il piano transizione 5.0 prevede lo sviluppo di nuove competenze in azienda, grazie alla Formazione che risulta essere un bene agevolabile. La formazione ha come finalità l’acquisizione di competenze rilevanti per la Transizione energetica e digitale (Cyber Security, Blockchain, Robotica avanzata). Questo avrà un impatto notevole anche sulle opportunità occupazionali per quei profili con capacità di visione trasversale e competenze gestionali, come Project o Energy Manager.
Le figure professionali in rapida ascesa sono:
- Sustainability manager;
- Energy manager;
- Project manager.