Come cambia il personal shopper
Lookiero, società attiva nel personal shopping online, rivoluziona la figura del personal shopper avvicinandolo a tutte le donne, con un plus: l’intelligenza artificiale. Unendo così due anime, quella tech e quella umana.
Lookiero infatti negli 8 paesi in cui è presente (Spagna, Francia, Regno Unito, Belgio, Lussemburgo, Portogallo, Italia e Germania) mette a disposizione dei suoi clienti un team di personal shopper oltre 200, con un approccio totalmente nuovo. Molti preparati nello styling dal vivo, in Lookiero i personal shopper lavorano con il supporto di un algoritmo proprietario che impara costantemente dai dati che riceve dalle clienti e dalle informazioni inserite durante le sessioni di selezione dei capi.
Tecnologia e capitale umano al servizio di tutte le donne
Il primo strumento che Lookiero mette a disposizione del lavoro dei suoi personal shopper è il PROFILO DI STILE, una “carta d’identità” dettagliata che la cliente compila in fase di registrazione su www.lookiero.it. Qui inserisce oltre i propri dati anagrafici e di taglia anche una serie di informazioni di stile, gusti e desiderata, preziose informazioni che il Persona Shopper dovrà studiare e incrociare con i dati digitali forniti dal sistema Lookiero per poter formare la box perfetta e personalizzata proprio per quella persona. Più l’utente è sincera, aperta e curiosa più il Personal Shopper riuscirà ad analizzare in profondità le sue richieste, non solo di taglia. Più l’utente si affida a Lookiero, box dopo box, più il Personal Shopper sarà in grado di sorprenderla con scelte coerenti e centrate.
Se l’algoritmo permette di assegnare ad ogni utente il Personal Shopper migliore basandosi sull’esperienza di altre utenti e permette contemporaneamente allo stylist di scremare velocemente gli stock in base alle caratteristiche fisiche e stilistiche dell’utente, è il capitale umano che fa la differenza in Lookiero. Il Personal Shopper “studia” la cliente, magari anche attraverso le immagini caricate sul profilo di stile e sui canali social condivisi o attraverso le righe scritte nelle note in fase di registrazione. La capacità di catturare sfumature, richieste inespresse, debolezze e potenzialità sta tutta nel know how e nella sensibilità umana , impossibile da replicare in nessun ausilio digitale.
Un servizio per tutte le donne, una coccola di stile e autostima
Da un recente sondaggio condotto da Lookiero, 3 donne su 5 non amano andare per negozi perché si sentono a disagio e non vogliono sentirsi frustrate. Il servizio Lookiero diventa un alleato perfetto proprio per chi non si sente sicuro nell’esporsi alle luci spesso impietose dei camerini, per quelle donne che non hanno tempo per andare a fare shopping, per chi non esce mai dalla propria confort zone stilistica e trova nella box recapitata a casa 5 capi a sorpresa pensati proprio per lei. L’effetto sorpresa è la prima iniezione di positività che porta Lookiero, aprire la scatola consegnata dal corriere è proprio come ricevere un regalo. L’attenzione e la cura con cui è confezionata la box sono il secondo dettaglio piacevole dell’esperienza Lookiero. Il personal shopper ripone con estrema cura i capi nella velina, scrive una lettera personalizzata per la cliente e le prepara un vademecum di mix&match per suggerirle abbinamenti possibili con i 5 capi inviati ma anche con altri abiti o accessori che potrebbe già avere in guardaroba così da sfruttare la massimo ogni pezzo dell’outfit.
Il potere della personalizzazione e della relazione
Il valore principale che arriva con la scatola di Lookiero è la personalizzazione, una selezione unica di capi che il Personal Shopper ha pensato proprio per la sua cliente, per aiutarla a raggiungere un obiettivo, ad affrontare una situazione, che sia il colloquio di lavoro, una vacanza o una cena romantica. C’è una storia dietro ad ogni scatola e una donna che lavora sul proprio stile supportata e consigliata dal PS. “Si crea in questo modo un’incredibile relazione personale fatta di fiducia e perfino confidenze tra utente e Personal Shopper Lookiero – svela Giulio Donvito, Personal Shopper Lookiero in Italia – un lavoro che si sposta dal solo piano commerciale e incide su autostima e self confidence, sul sentirsi coccolate, spronate e consigliate nel tirare fuori la parte migliori di se stesse.
È sicuramente questo lato umano, o meglio la perfetta integrazione tra tecnologia e persone, che ha permesso a Lookiero di distinguersi nel panorama affollato dell’e-commerce.”
Il personal shopper: numeri in crescita
Lookiero conta più di 400 dipendenti negli 8 paesi europei in cui opera e 4 uffici a Bilbao (sede centrale), Parigi, Milano e Londra, più il centro logistico di Bizkaia. “Per capire quanto il Personal Shopper sia figura chiave per Lookiero – afferma Valentina Granero, Marketing Manager Lookiero Italia – basta dire che più della metà del personale è composto proprio da Personal Shopper, veri esperti di stile per esperienza e formazione e in costante aggiornamento. È anche una delle figure più ricercate come recruiting perché Lookiero è in una fase di grande sviluppo e il team sta crescendo velocemente. Cerchiamo persone legate professionalmente al mondo della moda provenienti da diverse aree come la consulenza di stile, il design, lo shopping e offriamo costantemente formazione. Inoltre in Lookiero si ha la possibilità di conoscere un nuovo modo di lavorare, crescere e confrontarsi. Noi lo definiamo organizzazione a “tribù”, ogni dipartimento (Finanza, Marketing, Operazioni, Tecnologia, Personal Shopper, Acquisti, Prodotto, ecc) lavora anche su obiettivi aziendali condivisi e alcuni membri di ogni dipartimento lavorano in modo trasversale all’interno delle “tribù”. Inoltre sono orgogliosa di dire che ad oggi abbiamo 23 nazionalità diverse che lavorano in Lookiero e il 50% dei membri della direzione sono donne”.