Come cambia il mercato del lavoro

Stipendio, flessibilità, tecnologia, cultura e valori sono i cinque pilastri sui quali si costruisce il lavoro del futuro. Secondo i dati elaborati da Talent Trends, sondaggio condotto da PageGroup a livello mondiale, su un campione di oltre 50.000 professionisti, tutto si gioca nel campo della trasparenza: elemento chiave del successo di una strategia di talent attraction e talent retention.“Gli ultimi cinque anni – precisa Tomaso Mainini, amministratore delegato di PageGroup Italia e Turchia, azienda attiva a livello internazionale nel settore della ricerca e selezione specializzata – hanno completamente cambiato il mercato del lavoro, come non era mai successo prima. Oggi, infatti, non possiamo più limitarci ad osservare e prendere atto dei cambiamenti, ma dobbiamo imparare a ridefinire il nostro concetto di lavoro, ad adattare le nostre aspettative e a familiarizzare con le tecnologie che stanno trasformando radicalmente il futuro del settore HR. Questo cambiamento porta con sé numerose opportunità, ma può creare esitazioni ed incertezze che hanno un impatto notevole anche sui processi di ricerca e selezione. Molti professionisti, infatti, sono sicuramente aperti al cambiamento, mentre altri preferiscono attendere il momento giusto prima di intraprendere una nuova avventura professionale, bloccati dal contesto economico e politico piuttosto incerto. In quest’ottica, dunque, assumere persone di talento sta diventando la vera sfida per tutte le aziende, di ogni dimensione, tipologia e settore”.Dal caos alla chiarezza: le esigenze dei professionisti si sono stabilizzate e ruotano attorno ad equilibrio tra lavoro e vita privata e benessere. Ovviamente, le priorità cambiano da persona a persona, ma c’è un tema ricorrente nelle risposte degli oltre 50.000 lavoratori che hanno partecipato alla decima edizione di Talent Trends (terza in Italia): la necessità di chiarezza. Sebbene negli ultimi anni i desideri delle persone in ambito lavorativo si siano stabilizzati, molti professionisti hanno diverse incognite sul futuro, legate soprattutto al lavoro ibrido, alla cultura aziendale e alla diffusione dell’AI. Ed è proprio su questi aspetti che, per i datori di lavoro, entra in gioco l’opportunità di essere competitivi in termini di trasparenza ed ottenere un vantaggio rispetto ad altre aziende. Per farlo, però, dovranno riuscire a dare indicazioni chiare su ciò che sono in grado di offrire, in modo da attrarre talenti in linea ai propri valori. Uno stipendio considerato buono e l’opportunità di avanzamento di carriera sono stati a lungo i desideri principali dei professionisti. Poi, cinque anni fa, tutto è cambiato: la pandemia ha ridisegnato le priorità personali e professionali di molte persone ed ora i lavoratori cercano, più di ogni altra cosa, l’equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche a discapito della carriera.

