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Opportunità lavorative

Non si trovano specialisti fintech

 

Di Robert Hassan

Ingegneri robotici, specialisti fintech, risorse umane,  digital marketing specialist, professioni sanitarie, esperti di cyber security, di process automation, di digital transformation e sviluppatori di App. Queste le figure più difficili da reperire sul mercato del lavoro, secondo un’analisi di ManpowerGroup – società attiva nelle global workforce solution. Manpower  ha dunque elaborato i risultati in Italia della ricerca “Skills Revolution Reboot” sull’impatto del Covid-19 sulla digitalizzazione e le nuove competenze. L’indagine, condotta su un panel di oltre 26.000 datori di lavoro in tutto il mondo, ha rilevato che sono proprio le aziende che implementano processi di digitalizzazione a creare un numero maggiore di posti di lavoro.

Riccardo Barberis, Amministratore delegato di ManpowerGroup in Italia sottolinea: “Oggi le aziende e lavoratori si trovano ad affrontare in Italia due grandi sfide, ognuna delle quali richiede competenze nuove: una transizione accelerata verso la digitalizzazione e il bisogno di una maggiore flessibilità nelle modalità di lavoro. In questo scenario vi sono interi settori a rischio per le limitazioni imposte dalla pandemia e altri comparti che resistono e sono riusciti addirittura a crescere, trasformando un momento complesso in una opportunità, anche grazie ad una accelerazione dei processi di digital transformation. Nel post Covid saranno dunque le competenze a fare la differenza, di conseguenza la formazione dovrà essere sempre più integrata e personalizzata a seconda del profilo del lavoratore. Per ManpowerGroup contribuire ad aiutare le persone nelle fasi di pre-skilling, upskilling e reskilling per i ruoli richiesti in questa “Skills Revolution” sarà dunque fondamentale per permettere alle aziende di vincere la sfida del mercato”.