Lavoro, migliorano i rapporti tra le diverse generazioni
Da un’analisi di InfoJobs, attiva in Italia per la ricerca di lavoro online, emergono aspetti di come le diverse generazioni vivano il rapporto tra loro in azienda/ufficio. Sul totale del campione di Boomers, Gen X, Millennials e Gen Z, infatti, il 70,4% ritiene che il rapporto tra le figure più anziane e i giovani, sul lavoro, generi benefici reciproci. Solo per il 15,6% il rapporto è conflittuale, soprattutto perché ogni generazione è custode del proprio know-how e tende a non condividerlo, mentre il restante 14% non è in grado di valutarlo perché non ci sono occasioni di scambio tra le generazioni nel proprio ruolo (9,3%) o perché nella propria azienda senior e junior occupano proprio ruoli differenti, generalmente in ambiti manageriali e ai livelli base (4,7%).
Tanti gli elementi in comune tra professionisti nelle diverse generazioni, per esigenze di conciliare vita privata e lavorativa e aspirazioni di crescita e carriera.
Primo fra tutti, il work-life balance, un valore sempre più rilevante per tutti i lavoratori, tanto che il 49,8% del campione lo ritiene fondamentale per tutte le generazioni senza distinzioni, mentre secondo il 20,2% è più sentito dai giovani data la loro attenzione e protezione verso la propria vita privata. Infine per il 30% il bilanciamento tra vita professionale e vita privata è più cercato e richiesto da chi ha famiglia e maggiori impegni da gestire fuori dal lavoro.