In aumento i lavoratori che si dimettono
“C’è – dichiara Marcello Ricotti, CEO di Ariadne Group – un elemento che ritengo fondamentale per limitare il flusso di dimissioni e vincere le sfide del futuro, in un mercato sempre più complesso, competitivo e dinamico: la formazione. Un elemento indispensabile per fidelizzare e motivare le risorse, per il re-skilling del personale addetto a nuove mansioni o per aggiornare i vari team (e non solo chi si occupa di vendite) sui servizi e prodotti. Il digital learning mai come oggi offre opportunità quasi illimitate, ma non bastano le tecnologie: servono competenze altamente sviluppate perché il digital learning non può essere ridotto al concetto di formazione online”.
I benefici della formazione. Puntare sulla formazione significa investire sulla crescita delle persone e, di conseguenza, sulla crescita e sulla competitività dell’azienda. Maggiori competenze del singolo, infatti, si traducono in maggiori produttività e, ovviamente, in maggiore guadagno. Viene a crearsi, in altre parole, un circolo virtuoso: i dipendenti, sentendosi più produttivi ed apprezzati, sono sicuramente più soddisfatti del proprio operato e quindi anche più felici.
La formazione, però, richiede preparazione e strategia. Spesso si tende a fare un errore che può rivelarsi fatale: riproporre contenuti esistenti (e magari poco coinvolgenti), senza un’adeguata strategia o senza una fondamentale riprogettazione sulla base delle esigenze e degli obiettivi. Pensiamo, ad esempio, a quello che è successo a marzo 2020 quando, da un giorno all’altro, abbiamo iniziato a lavorare a distanza. In quei mesi si sono moltiplicati corsi in modalità e-learning, ma erano sostanzialmente prodotti poco interattivi e poco efficaci.
Anche la formazione, dunque, può diventare smart ma serve strategia.