Frena la carriera delle donne
I nuovi dati LinkedIn pubblicati nel World Economic Forum (WEF) Global Gender Gap Report del 2023 rivelano che le carriere femminili stanno subendo il peso del rallentamento economico globale.
Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni per aumentare il numero di donne nei posti di lavoro più importanti, il tasso di assunzione femminile nei ruoli dirigenziali è sceso ai livelli del 2021 nelle principali economie.
I dati di LinkedIn dimostrano che le economie non tengono conto degli insegnamenti tratti dalla pandemia; le donne subiscono ancora una volta un impatto più negativo a causa degli eventi esterni e degli sconvolgimenti del mercato del lavoro.
I dati di LinkedIn mostrano che:
Gli scossoni del mercato del lavoro hanno frenato l’accesso delle donne lavoratrici alla leadership:
- Negli ultimi otto anni, i tassi di assunzione femminili in posizioni di leadership sono aumentati lentamente, al ritmo di circa l’1% all’anno a livello globale.
- Nel 2020, la pandemia COVID-19 ha creato un rallentamento di questo andamento, che ha visto le donne più pesantemente colpite dagli shock del mercato del lavoro rispetto agli uomini.
- Nel 2022 e nel 2023, quando il mercato del lavoro globale ha iniziato a rallentare, le carriere femminili hanno subito ancora una volta il peso maggiore del rallentamento.
- Nel primo trimestre del 2023, la percentuale di donne che ricoprono ruoli dirigenziali è scesa al 32%, lo stesso livello minimo raggiunto durante la pandemia del 2020.
Drop to the top” – In tutti i settori, la rappresentanza femminile diminuisce ai livelli più alti:
In tutti i settori mostrano la rappresentanza media delle donne nei ruoli C-Suite scende al 25%, nonostante le donne rappresentino quasi la metà delle posizioni entry-level.
Il numero delle donne nei ruoli STEM rimane significativamente inferiore a quello degli uomini:
- Le donne rappresentano solo il 29% della forza lavoro nel settore STEM, mentre 8 ruoli di leadership su 10 sono occupati da uomini.
- Tuttavia, i ruoli STEM sono tra quelli in più rapida crescita e più richiesti, il che li rende probabilmente più resistenti alle pressioni economiche.
- Questo nonostante il maggior numero di donne che si laureano in materie STEM a livello globale. Il calo più netto nella rappresentanza femminile (7%) si verifica tra la laurea e l’ingresso nella forza lavoro STEM, per poi diminuire quando le donne iniziano a scalare la leadership.