Fotovoltaico: si cercano più progettisti
Dal report trimestrale del GSE emerge che il trend di crescita del settore fotovoltaico in Italia continua. Il settore ha registrato, nel primo trimestre del 2023, un incremento dell’8.4% nel numero di impianti in esercizio, e del 9.1% in termini di potenza di picco installata, rispetto a fine 2022.
Da un’analisi di Eurowind Energy, società attiva nel settore delle energie rinnovabili, il mondo delle energie rinnovabili ha registrato negli ultimi anni una crescita esponenziale, di conseguenza sono aumentate anche le opportunità di lavoro in questo campo. Una crescita che conferma come la sostenibilità sia ormai al centro delle strategie di crescita delle imprese e che renderà indispensabile la presenza di nuovi professionisti altamente qualificati.
“Tra le figure più richieste nel settore fotovoltaico – spiega Marco Caminiti, country manager di Eurowind Energy – rientra il progettista di impianti fotovoltaici: il suo obiettivo è quello di configurare la soluzione tecnica di impianto più adatta in base alla superficie disponibile, ai consumi energetici del cliente e delle sue esigenze specifiche”.
Anche l’installatore di impianti fotovoltaici è molto richiesto dal mercato: è specializzato nell’installazione ed avviamento degli impianti, nella connessione alla rete elettrica e nell’eventuale manutenzione.
“Inoltre, crescono le richieste per sustainability manager, il cui compito è di migliorare comportamenti e processi aziendali in modo da garantire una maggiore sostenibilità del suo operato; intervenendo sulle decisioni strategiche, il suo obiettivo è quello di assicurare all’azienda che ogni suo progetto risulti il più sostenibile possibile dal punto di vista ambientale e sociale.
Infine, è alta la richiesta per commerciali / consulenti vendite di impianti fotovoltaici ed energy manager: il fotovoltaico è a tutti gli effetti un investimento e recentemente esistono diverse opzioni disponibili agli acquirenti oltre all’impianto di proprietà. Il consulente vendite non si limita alla vendita degli impianti, ma si configura come un vero e proprio consulente in grado di guidare il cliente verso la migliore scelta d’acquisto in base alle proprie esigenze. Lato “consumer”, altri ruoli sono poi destinati ad assumere un’importanza sempre più strategica nel settore: l’energy manager ha il compito di gestire tutto ciò che riguarda l’energia all’interno di un’azienda, un ente pubblico, o più in generale una struttura, verificando i consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi mirati all’efficienza energetica, al risparmio economico e all’uso di fonti rinnovabili.
Per ricoprire questi ruoli serve una formazione specifica: le realtà scolastiche e universitarie dovranno adeguare la propria offerta formativa con nuovi corsi professionalizzanti volti a fornire ai giovani gli strumenti necessari a maturare maggiore consapevolezza e competenze avanzate.
Fortunatamente il passaggio verso corsi onnicomprensivi e in grado di fornire una preparazione a 360 gradi sul tema dell’energia green sta già avvenendo: oggi, sono diversi i nuovi corsi di laurea che faranno parte dell’offerta formativa 2023/24 e che avranno come tema proprio le varie declinazioni del concetto di sostenibilità”, conclude Caminiti.